L'arteterapeuta si prende cura della persona facendo uso delle immagini, della creatività e dell'immaginario per facilitare la persona stessa nell'espressione e nell'elaborazione del suo mondo interiore all'interno del rapporto di cura e di fiducia che viene ad instaurarsi.
L’arteterapeuta accoglie, protegge, contiene, fa risuonare i messaggi della persona attraverso proposte, attività, disegni, gesti, parole e materiali artistici.
Il ruolo dell’arteterapeuta diventa, quindi, quello di un alleato terapeutico: stabilisce un rapporto con la persona attraverso l’immagine e lavora insieme ad essa sul materiale che è stato espresso.
La persona, attraverso l’immagine, si sente compresa e capisce meglio se stessa, può attuare cambiamenti di stati d’animo, di atteggiamenti e di comportamenti.
È proprio attraverso il processo di accompagnamento, accettazione e comprensione che la persona può arrivare a decodificare i significati profondi delle proprie opere e dunque rielaborarli.
L’arteterapeuta deve essere formata/o in una delle scuole riconosciute dalla norma UNI 11592. La formazione dell’arteterapeuta consente di apprendere conoscenze e saperi sul tipo di approccio alla persona ed in merito ai materiali e alle tecniche che si possono proporre o che devono essere evitate in seduta a seconda della persona e della situazione. Quindi senza questa formazione specifica non si è arteterapeuti e non si hanno le conoscenze per fare le proposte adeguate alla persona.
Il lavoro d’èquipe fra arteterapeuta e altri professionisti è spesso frequente per i benefici che la collaborazione e l’interdisciplinarietà permettono di ottenere.